Un incontro speciale 

 

 

 

Ciao a tutti mi chiamo Valeria, ho 18 anni e vivo a Battipaglia (Sa).Sono una ragazza un po’ diversa dalle altre, vi spiego subito il perché: più che pensare a divertirmi, cosa che in verità non disdegno (mi piace passare del tempo con amiche e amici, guardar la tv, andare in discoteca, andare a presso ai ragazzi, eccetera), preferisco fare delle preghiere, ascoltare la Parola di Dio, andare a Messa,  preferisco cercare la pace interiore,  la pace in me stessa per stare in pace con le persone.

   Voglio parlarvi di due persone speciali (Sorella Paola e Silvana) che mi hanno aiutato a conoscere Gesù. E' iniziato tutto così: un giorno mi ritrovo in casa due ragazze che ci propongono di recitare il Rosario. Non avrei mai pensato che fossero suore perchè non portavano il “ vestito”, questo, in realtà, mi fece piacere perché le suore con il ''vestito'' non mi ispirano subito simpatia La cosa che subito mi colpì in loro era che guardando i loro occhi si intravedeva una luce che trasmetteva dolcezza, pace e gioia. Già da questo sentivo la presenza di Dio e capii che nel conoscere sorella Paola e Silvana ci fosse stata la mano di Gesù, da tempo, infatti, pregavo Gesù, gli chiedevo di farmi avvicinare di più a Lui e di farmi conoscere qualcuno che mi parlasse e mi aiutasse più da vicino a conoscerLo . Beh, questo è veramente successo ed è la prova che Gesù ci ascolta sempre quando gli chiediamo qualcosa!  Avevo ancora un altro desiderio che ho posto nel cuore di Gesu: volevo seguirle nel loro apostolato, cioè andare con loro a recitare il rosario nelle famiglie ed anche questo è successo, perchè ho la grazia di abitare vicino alla comunità che sta appunto a Battipaglia. Oltre a seguirle nel recitare il rosario nelle famiglie, Gesù mi ha avvicinato ancor di più a Lui, in altre parole un giorno mentre stavo pranzando mamma mi dice: “Valeria, sai le Apostoline mi hanno detto di dirti se per qualche giorno volevi stare in comunità da loro ad Oliveto Citra”. Io in quel momento pensai: “…ma è troppo bello per esser vero!” Infatti  nel mio intimo provai una gioia immensa nel dire ''si''. In Comunità mi accolsero come fossi una loro sorella, poi Padre Giuseppe è una persona dolcissima. La cosa bella che mi ha colpito di lui è che appena mi ha visto mi ha accolto a braccia aperte come un vero padre fa verso la propria figlia.

 

Anche le altre sorelle sono molto simpatiche, affettuose, ma non nascondo che alle sorelle Silvana e Paola sono più affezionata perchè comunque sto spesso con loro quando stanno a Battipaglia. In comunità c'è un bambino di dodici mesi, si chiama Carmine. E’ un bambino che riceve da ognuna delle sorelle un amore speciale perchè si fa amare con i suoi semplici gesti, paroline, con il suo sorriso. E’ adorabile, appena mi vide subito si affezionò a me, forse perchè sapeva che mi piacciono molto i bambini, solo loro riescono a donarti un sorriso anche quando stai male. In comunità sono riuscita a trovare quella pace interiore che cercavo, ed è cosi che riesco a cancellare i momenti meno belli della mia vita, tutte le cose che mi fanno star male e a pensare solo le cose belle che la vita ci dona, ed il mio cuore gioisce. Da quando è entrato Gesù nella mia vita, la mia vita ha un senso. Adesso nelle difficoltà di ogni giorno guardo sempre il lato positivo e non mi arrendo facilmente perchè ho la certezza che Gesù è sempre accanto a me.

Concludo dicendo: perdonatemi se vi ho annoiati!!!

                                                                                          

                                                            Valeria