Apostolato a Battipaglia (Sa)

 

 

 

Sono Francesca, una moglie e mamma che insieme con altre mogli e mamme della Parrocchia di S.Teresina del Bambin Gesù, stiamo facendo l’esperienza di avere la Madonnina in casa con l’aiuto delle suore Apostoline dell’Opera di Maria Vergine e Madre.

Penso di interpretare un poco il pensiero di tutte noi e cioè che questa esperienza di preghiera ci unisce più profondamente perché ci ha fatto andare oltre i nostri schemi di chiusura all’altro. Facendo questa esperienza mi ritornavano alla mente le parole di Giovanni Paolo II: “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo”.

Ti chiediamo o Mamma Celeste che con il Tuo Santo Amore tu ci possa sempre unire per pregare con il Rosario, almeno una volta la settimana, anche quando le suore ci lasceranno perché dovranno continuare la loro missione.

 Emilia, Tilde, Carmela, Rosetta, Elena, Adelaide, Nicolina, Francesca, Italia.

                                                                                         Francesca

 

Facendo nostro il desiderio della mamma Francesca, noi Apostoline ci impegniamo ad incontrare il gruppo di famiglie ogni terzo mercoledì del mese.

                                             Le Apostoline del  S.Rosario

 

Care amiche,

stamattina, mentre andavate via, dal balcone volevo gridare tutto il bene che provo per voi; grazie a voi ho ripreso a camminare sulle vie del Signore, grazie a voi ho ripreso la recita del S. Rosario che non dicevo più da tempo.
Purtroppo non è facile accettare di perdere le persone in cui riponi la tua fiducia, pregherò il Signore che vi faccia tornare . Per me siete come sorelle, anzi di più.

Qui avete fatto tanto e dato tanto anche in mezzo all’incomprensione della gente, io però ho da voi ricevuto quello di cui sentivo la mancanza.

Avrei voluto parlarvi maggiormente di me e all’uscita di mio marito dal carcere pregare con voi. Spero che questo avvenga perché le vie del Signore sono infinite. Vi voglio un mondo di bene.

      Abbracci dalla vostra amica

                                                        M.R.