I bambini di oggi.     

     Volete sapere come sono i bimbi dei nostri giorni?

       Sono quello che voi siete.

Provate a chiedere a un bambino: - Sei andato a Messa domenica?

La risposta sarà: - ……. (ossia silenzio), mentre la vostra sarà negativa, trovando mille scuse per non esserci andati. Chiedete a un bambino se sa recitare l’Ave Maria, la mamma risponderà: - La maestra non te l’ha insegnata?…

Ma quando io sto male, aiuto Gesù ad aprire le porte del paradiso? Ma la fortuna non esiste perché solo Dio che è onnipotente ci aiuta? Ma se amiamo, tutti entreremo nella luce infinita? Noi siamo stati creati da Dio ma a Dio chi l’ha creato? Queste e tante altre sono state le domande che ci sono state rivolte da un bimbo di 7 anni durante due incontri di preghiera con la recita del Santo Rosario presso la sua famiglia. La perspicacia di questo bimbo, la sua attenzione, la sua capacità di riflessione sono sicuramente dono di Dio, ma ben incanalati nell’educazione che riceve dai suoi genitori, con il supporto della preghiera dei nonni. Custodiamo e facciamo crescere i doni che il Signore dà a tutti i bimbi, non lasciamoli nel silenzio, sappiamo dare risposte veritiere ai loro perché.  

                                                           Sorella Silvana

 

La sofferenza che ammorbidisce

il cuore

N

         ella sofferenza il cuore fa silenzio, l’anima si libra alla ricerca del Padre, come una voce che si lancia tra le vette dei monti, e attende l’eco di ritorno. Nella sofferenza c’è questo incontro tra Dio e l’uomo, a metà strada, sulla croce, perché il Signore si lascia trovare, e l’anima è disposta ad accoglierLo. In questa pace e in questa gioia l’uomo si lascia cullare, “come un bimbo svezzato in braccio a sua madre”: nessun uomo può più resistere – anche l’ateo più irriducibile, anche la donna più ribelle, perché ha incontrato la mitezza del Signore, “l’umiltà della Sua serva”, e tutto il resto perde significato, perde consistenza: rimane soltanto l’accoglienza alla volontà di Dio, come Gesù: “non sia fatta la mia, ma la tua volontà”, come Maria SS.: “si faccia di me secondo la tua parola”, e il cuore inquieto finalmente riposa in Dio.

                                                                                                                

                                                                                             Sorella Paola