LA CARITÀ VERSO IL PROSSIMO

 

Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: http://pierostradella.it/vendite/santi/g/gennarosarnelli.jpgDa ” Il cristiano illuminato, ammaestrato, e diretto” del Beato Gennaro Maria Sarnelli

 

Per acquistare la carità cristiana, non si deve guardare il prossimo con gli occhi umani, ma con gli occhi della fede.

Chi mira il prossimo con gli occhi umani, lo ravvisa il più delle volte indegno, abominevole, superbo, fastidioso, importuno, torbido, inquieto, nemico, persecutore, malfattore. Onde il cuore umano inclina ad aborrirlo, gli occhi umani a sdegnarlo, la lingua umana a dirne male, la mente umana a disprezzarlo ed alle volte le mani umane corrono ad offenderlo.

Ma quando l’anima si ravviva nella fede e con gli occhi della fede rimira il prossimo, gli appare tutt’altro da quello di prima. Lo scopre degno di essere stimato, sovvenuto, compatito, amato, quanto se stessa. Sia esso una persona comune, in qualunque stato e condizione si trovi e comunque siano i suoi tratti, portamenti e costumi, quantunque le riuscissero amari e spiacenti. La ragione umana dipinge il prossimo quale egli è nella sua natura. La ragione della fede ce lo propone quale egli è in Dio. Perciò, se l’uomo si sente mosso a disprezzare un altro uomo manchevole, il cristiano, e molto più l’anima spirituale, non deve disprezzarlo, ma stimarlo e amarlo con cuore fedele quanto la propria vita. Ecco cosa è il nostro prossimo letto al lume della fede e rimirato con occhi fedeli. Ogni prossimo si trova nel seno di Dio, è creatura di Dio, formato ad immagine della SS. Trinità. Come credente è Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: D:\Documents and Settings\master1\Desktop\201303A0\03032013494.jpgmembro del corpo della S. Chiesa, di cui è capo Gesù Cristo; è figlio adottivo di Dio, ricomprato e asperso col sangue di Gesù Cristo; è tempio dello Spirito Santo, erede del Paradiso, compagno degli Angeli e dei Santi, nostro fratello e commensale nella Chiesa militante in Descrizione: frase di augurio di buona pasquaterra, e poi nella trionfante in Cielo.

Onde, appartenendo l’uomo per tanti titoli e riguardi a Dio e a noi, non può non restare enormemente onorato Dio dalla carità che noi usiamo col prossimo. Per cui, non può non venire grandemente offeso Dio dall’ingiuria che facciamo al prossimo. Egli ci ricorda che chi offende le sue ragionevoli creature, offende la pupilla degli occhi suoi. Questa grande verità insegna la fede. E l’anima deve vivere ed operare nella fede, se vuole trovarsi fedele innanzi a Dio.

Vedi,  o anima, quanto è geloso Dio della carità che tu devi usare col prossimo. E con quanta ragione pretende da te un perfettissimo esercizio di questa santa carità e come tu devi adempirne tutte le parti con minutezza e perfezione, se vuoi renderti gratissima a quell’increata e immensa carità divina, la quale non può non versare la pienezza del Suo amore sopra quelle anime che spargono la pienezza della loro carità verso il prossimo, per amore e per onore di Dio che lo comanda.