Una pagina per “I Pastorelli di Maria

 

 

 

  Chi sono “I Pastorelli di Maria”?

 

Sono bambini, ragazzi e giovani che vogliono rispondere all’invito rivolto dalla Madonna ai Pastorelli di Fatima: “Volete aiutarmi a salvare il mondo?”

Per aiutarla si impegnano a conoscere e praticare il vangelo e ad esser devoti della Madonna con la recita quotidiana del S. Rosario…almeno una decina J !!!

 

Se vuoi diventare anche tu un “Pastorello di Maria”, se vuoi pubblicare una tua riflessione scrivi a:

Opera di Maria Vergine e Madre

Via Ponte Oliveto  S/N  84020 Oliveto Citra (Sa)

e-mail:opera@mariaverginemadre.it

Tel. 0828 995185 

 

 

 

 

Cari Pastorelli di Maria,

questa pagina del bollettino è dedicata totalmente a voi. Potrete mandare in redazione le vostre riflessioni, intenzioni di preghiera, commenti al vangelo che vi proponiamo o ad un vangelo che volete proporre… Insomma, una pagina per esprimervi e per sentirci uniti!!

 

IL VANGELO PER I PASTORELLI

1 Sam 16,7  Lc 19,1-10

 

Ciao carissimi!

Allora, siete pronti? Su, Bibbia alla mano… si parte!

Se dicessi: DAVIDE? Scommetto che molti di voi questo nome lo hanno già sentito… Pensateci bene… Davide e… chi era l’altro personaggio? Davide e GOLIA! Ma certo! Ora sì che ve lo ricordate benissimo!

Davide, piccolo giovane un po’ più alto di voi (o probabilmente alto come voi!), sfida il gigante Golia e… VINCE! Chi non ha mai sentito questa storia? Ma sapete dove troviamo scritta quest’avventura? Sì, lo so, questa domanda diventa già più difficile… E allora qui vi aiuto io…

Nell’Antico Testamento vi è un libro tal titolo “Samuele”, diviso in due parti. Immagino che, curiosi come siamo noi bimbi, sarete già andati ad aprire la Bibbia e l’avrete già trovato (magari i più piccini si facciano aiutare da mamma e papà)…

Sì, bambini, lo so che è un libro molto ma molto lungo… tranquilli, non starò qui a raccontarvi tutto, ci fermeremo solo su un episodio, e in modo particolare su una frase pronunciata da Dio.

In quel tempo si stava cercando un re per Israele, qualcuno capace di sconfiggere i nemici che offendono Dio e di far trionfare la pace su questa terra. Samuele è chiamato da Dio e mandato da un certo Iesse (nome strano, vero? Concordo!) “Perché tra i suoi figli Dio si è scelto un re” (1Sam 16,1). Iesse aveva 11 figli e secondo voi il Signore chi sceglierà?

 

Gli adulti direbbero: il più anziano, il più saggio, il più forte, il più alto… e invece il Signore sceglie… il meno anziano, il meno saggio, il meno forte, il meno alto… (1Sam 16,7 Il Signore rispose a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore»). Dio sceglie Davide!

Sì, bambini, Dio non guarda la statura, i muscoli e la forza… quello che per Lui conta è il cuore e quanto c’è in esso. Conta la bontà, la dolcezza, la semplicità. Dio riserva sempre un posto d’onore per i bimbi e che si fa come loro perché sono semplici e fiduciosi… La forza vera sta nell’amore e non nei muscoli e nell’altezza! Ecco perché Dio sceglie proprio il piccolo Davide fra tanti.

 

Ma se facciamo un salto in avanti troviamo un altro personaggio simile a Davide… provate a sfogliare le pagine della Bibbia fino… al Nuovo Testamento… Vangelo di Luca 19,1-10: Zaccheo.

 Zaccheo, piccolo di statura, impiega tutte le sue forze e le sue energie per riuscire a vedere Gesù. Per lui sarebbe una gioia immensa anche il solo vederLo. Ma Gesù è ancora più generoso verso i nostri desideri e chiamandolo per nome va a casa sua, si ferma con lui, gli dona il suo tempo. Pensate che regalo enorme per Zaccheo, il regalo più bello! Tutta la gente intorno, visto ciò, comincia a mormorare, a giudicare con cattiveria Zaccheo senza conoscerlo veramente ma fermandosi all’apparenza. Gesù invece guarda oltre, come con Davide, guarda il cuore di ognuno di noi. Avviene la conversione vera di Zaccheo che aderisce con tutto il cuore alla legge di Dio, la legge dell’amore. Perciò Gesù esclama: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa” (Lc 19,9).

 

IMPEGNO PER IL NUOVO ANNO

 

Quindi bambini impegniamoci con l’aiuto di Gesù a non giudicare gli altri, a non guardare l’aspetto esteriore ma a saper leggere nel cuore… pensando che nel nostro prossimo, lontano o vicino che sia, c’è quel Gesù che abbiamo festeggiato a Natale e che nasce in ogni cuore.

Quest’impegno comincia con una promessa concreta che rivolgiamo a Dio, come ha fatto Zaccheo, (Lc 19,8) e noi bimbi sappiamo che una promessa va sempre mantenuta!

Ultima cosa, se avete voglia di pregare con la Bibbia leggete il Salmo 131 (“Lo spirito dell’infanzia”)…

Con l’immagine, ancora fresca di Natale, di Gesù Bambino tra le braccia di Maria vi auguro un buon anno e affido tutti voi alle braccia di Maria, Mamma dolce e cara!

Vostra affezionata Pastorella 

                                                                                                                     Maria