Casella di testo: Spazio GiovaniDitelo con la musica 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

       Strada facendo (Claudio Baglioni)

Cari giovani eccoci ritrovati al nostro appuntamento con la musica. Sorpresi..? Quello che oggi vi propongo è un brano un po’ vecchiotto ma sappiamo benissimo che la musica se ti fa emozionare, se ti coinvolge e ti fa ancora sognare non può considerarsi passata. Vero…? Io almeno la penso così e credo anche voi. La musica è vita la musica, è arte la musica ti regala le ali per volare e raggiungere Dio. Quindi a tutti voi che leggete vi invito a far sentire forti le vostre voci, i vostri commenti, le vostre emozioni. Sentite vostra questa rubrica e, se volete, potete suggerire o commentare qualche brano che particolarmente vi sta a cuore. Difendiamo la musica e le belle canzoni e scartiamo la volgarità, che ci atterra e ci spezza le ali.

 Siete d’accordo …?

Adesso è il momento di gustarci questa bella canzone


Io ed i miei occhi scuri siamo

diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere

di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili

del tram ed una fame di sorrisi

e braccia intorno a me
io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi

che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima

o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto

nelle ore larghe e vuote

di un'estate di città
accanto alla mia ombra nuda

di malinconia
io e le mie tante sere chiuse come

chiudere un ombrello
col viso sopra al petto a leggermi

i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano

seguendo il vento
e dentro a un senso di inutilità...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai

 

Questo brano ci porta a considerare i momenti bui e di solitudine che nella nostra vita non mancano mai, anche se cerchiamo di evitarli. Alcuni giovani cercano di esorcizzarli nei vizi più assurdi ma quando tutto svanisce si ritorna a essere soli con se stessi. Anche Gesù ha sperimentato il senso di amarezza e di solitudine nell’ “ l’ora dell’abbandono”. Pensi che sia stato facile per Lui portare a termine il piano di salvezza per tutta l’umanità ? Frainteso, insultato, sbeffeggiato e soprattutto flagellato, accetta tutto questo per amore, per dirti un giorno: - “Non temere, ci sono passato anch’io”. Il dolore più grande per Gesù, sono certa, è stato vedersi abbandonato dalle persone che amava, che Gli avevano giurato fedeltà. Perdere le persone che amiamo è come sentire uno strappo al cuore. Chi può capire? Soltanto Maria, Madre di Gesù, rimasta sotto la croce fino alla fine. E Gesù ce l’affida in Giovanni. Questo scambio d’amore tra l’apostolo Giovanni e Maria rappresenta la Chiesa che Gesù dona per mezzo dell’apostolo all’umanità come consolatrice e dispensatrice di grazie.

Quando sei nel dolore prova a salire i gradini di una Chiesa, entra e anche se non avrai parole da dire lascia che Lui agisca in te, e quando uscirai non sarai più lo stesso.

strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai

 

Cosa pensi che sia un gancio in mezzo al cielo, se non il raggio di luce della misericordia di Dio che ti tende la mano non per schiacciarti ma per rialzarti, se lo sai afferrare, vedrai più amore e scoprirai che non sei solo.


io troppo piccolo tra tutta questa gente

che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno

che non è partito mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi

di luna per strappare ancora un giorno alla mia

ingenuità e giovane e violento mi son detto

tu vedrai vedrai
vedrai

 

Quando si perde il contatto con Dio, si scopre la propria inutilità, la vita perde il suo senso, la gente ci fa paura, ci sentiamo piccoli e indifesi e guardiamo gli altri come nemici da quali difenderci. Le responsabilità diventano un grande fardello e cosi sogniamo di salir su un treno che non parte mai, per fuggire lontano, magari verso un posto che non c’è, dove nessuno possa raggiungerci.


strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai
e una canzone neanche questa

 potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti

e dire che non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore, perché domani tu
strada facendo vedrai

 

Se non l’hai ancora capito, lascia che te lo dica: afferra questo gancio che Gesù ti tende dal cielo e vedrai cambiare la tua vita, sentirai l’amore scoppiare nel tuo cuore e il domani sarà migliore, perché tu di certo lo renderai migliore.

                                                              Sor Lucrezia

Vi ringrazio per gli SMS che avete inviato, ne riporto alcuni. Coraggio continuate a scriverci!

Amo molto la musica sto sempre con una radio in testa e mi piace percepire il senso profondo delle canzoni, amo la musica, quando canta la vita bella o brutta che sia, la amo perché per me è un dono meraviglioso di Dio come voi Apostoline del S.Rosario.Volevo ringraziarvi per il giornalino arrivatomi in questi giorni e per lo spazio “Ditelo con la musica”, grazie per le belle risposte che date, vi abbraccio e baci da Pina.

Ditelo con la musica è davvero forte, è una bella rubrica continuate così.Ciao Anna

 

CARI GIOVANI,

la rubrica” Ditelo con la musica” attende sempre i vostri interventi! Mandate commenti e testi musicali a: opera@mariaverginemadre.it

o scrivete a: OMVM via Ponte Oliveto  84020 Oliveto Citra –SA

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