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- I matrimoni che riescono meglio sono quelli tra persone molto diverse
tra
- loro.
- Per questo l’ideale è che siano fra un uomo e una donna (Guido
Clericetti)
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- L’uomo e la donna non sono l’uno a fianco
- dell’altra, bensì l’uno di fronte all’altra.
- Costituiscono cioè una coppia di opposti.
- Non però di opposti qualsiasi: l’uno infatti
- non contraddice l’altro, ma lo afferma.
- L’OPPOSIZIONE COMPORTA RECIPROCITA’
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- L’amore coniugale è una forma specifica di
- dono di sé.
- Tale amore è:
- PIENAMENTE UMANO
- (tra un uomo e una donna)
- FEDELE ED ESCLUSIVO
- (solo tu e per sempre)
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- TOTALE
- (sono tutto/tutta tuo/tua
- FECONDO
- (aperto all’altro,
all’infinito, non muore
- mai)
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- UOMO
- Ogni uomo sano e sessualmente maturo
- E’ SEMPRE FERTILE,
- Per tutta la vita
- Dalla puberta alla senescenza
- DONNA
- Ogni donna sana e sessualmente matura
- NON E’ SEMPRE FERTILE,
- lo è solo alcuni giorni durante il suo ciclo
- Dal menarca alla menopausa
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- Quando parliamo di fertilità e di sterilità ci riferiamo ad un dato
biologico che apre la persona alla relazione con un’altra persona.
- Possono attuarsi cioè solo in una relazione particolare tra persone,
quella tra un uomo e una donna.
- Se posso digerire da solo, se posso pensare da solo, NON posso essere
FERTILE da SOLO.
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- Attraverso i Metodi Naturali la donna
- conosce se stessa e la coppia conosce la sua
- fertilità, dimensione biologica che è data.
- La fertilità particolare della persona, rimanda a qualcosa di più
grande: la fecondità.
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- La fecondità, potenzialità di ognuno, ha
- bisogno per compiersi, che si metta in gioco
- la libertà della persona.
- La fecondità è apertura di sé:
- All’altro
- All’ Altro
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- Il fatto che due sposi decidano di avere un
- rapporto sessuale coniugale E’
SEMPRE BENE;
- sempre, perché questo manifesta il dono di volersi
- bene. Questo non è mai male fra gli sposi.
- La contraccezione è un’altra decisione che si
- aggiunge all’atto coniugale. E’ la decisione di
- togliere a questo atto coniugale, che in sé è sempre buono,
- la sua capacità di donare la vita.
- Nessuno ricorre alla contraccezione se è in menopausa.
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- Che uno premediti di esercitare la sua sessualità
- coniugale in modo tale da non avere figli, questa
- premeditazione, in sè per sé, non dice niente dal
- punto di vista morale.
- Il punto è il CUORE, di cui parla GESU’ nel discorso sulla
- montagna.
- Perché tu premediti di non avere figli? Come è il
- tuo cuore di fronte al DONO della VITA,
sei APERTO? Il
- tuo atto sessuale è APERTO ALLA VITA’?
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- L’astinenza dal rapporto coniugale può
- essere espressione di amore ma può essere
- espressione anche di egoismo. Quando i
- coniugi, senza ragioni sufficientemente
- serie, non donano la vita, e per questo,
- ricorrono ai Metodi Naturali, queste persone
- nel CUORE commettono CONTRACCEZIONE
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- Normalmente però l’uso dei METODI
- NATURALI è EDUCATIVO. Prima o poi la
- coppia lascia i Metodi Naturali o lascia la
- volontà contraccettiva, proprio perché per
- loro natura, implicano un autodominio, un
- senso di attenzione ai ritmi dell’altra
- persona, quindi per se stessi educano.
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- Il valore dei metodi naturali nella regolazione della fertilità sta
nell’essere strumento per la persona, per la sua esigenza naturale alla
virtù, al rispetto della dignità umana, nel promuovere la sua
responsabilità.
- Sono chiamati NATURALI perché sono conformi - alla natura della PERSONA
e dei suoi atti
- - alla natura della ragione e
dei significati della
- sessualità umana, e non solo
fisiologica.
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