Don Enrico Pagano, parroco di Santa Maria delle Grazie di

 Monticelli-Olevano Sul Tusciano (Sa), ha invitato la nostra Opera presso la sua comunità per animare la “Giornata della Vita”, quest’anno celebrata il 1 febbraio.

Il 28 gennaio sorella M. Laura, che oltre ad essere una laica consacrata è medico ed insegnante del metodo naturale sintotermico secondo C.A.men, ha incontrato nella sala parrocchiale famiglie e coppie alle quali ha  commentato il messaggio della C.E.I. per la XXXI giornata per la vita dal tema:”La forza della vita nella sofferenza”.

Domenica 1 febbraio padre Giuseppe ha concelebrato con don Enrico la Santa Messa, al termine ha presentato ai fedeli le finalità dell’Opera da lui fondata.

Tempo fa una negoziante ci ha donato un centinaio di bambolotti da utilizzare nel “miglior modo” e, poiché i bambini che ospitiamo non hanno bisogno di soli giocattoli ma anche di cibo, acqua, riscaldamento, medicine ecc., padre ha pensato di utilizzarli in occasione della “Giornata della vita” per ricavarne qualche spicciolo.

I bambolotti sono stati confezioni allegando il messaggio dei vescovi per la Giornata della Vita e sono stati proposti ai fedeli di Olevano sul Tusciano, quale invito alla solidarietà così come è stato spiegato durante l’offertorio da una catechista e da sorella Laura al termine della Messa.

Un grazie a don Enrico e alla Sua comunità parrocchiale per la viva accoglienza ed anche per la sua testimonianza di giovane sacerdote tutto proteso a raggiungere i suoi fedeli con il Suo carisma sacerdotale.

A Battipaglia (Sa) continua l’apostolato nelle famiglie che si articola con la recita del Santo Rosario e una meditazione sulla Parola di Dio e ciò rispettando la disponibilità della famiglia che ci ospita.

In particolare a Battipaglia l’apostolato si sta sviluppando nella parrocchia di Santa Teresina del Bambin Gesù. Al termine della visita delle famiglie di un condominio o di un parco si celebra la Santa Messa o nell’abitazione di un condomino o in un ambiente comune (giardino; sala condominale ecc.).

Martedì 10 gennaio ci siamo riuniti nell’abitazione della Famiglia Masi di P.co Santese scala 7  Dopo aver invitato il parroco don Fernando Lupo, che era impossibilitato per impegni parrocchiali, padre Giuseppe ha presieduto la celebrazione eucaristica. Prima della celebrazione ha confessato tutti coloro che lo desideravano.

Questo apostolato non vuol essere un servizio a domicilio ma un primo annuncio per risvegliare le coscienze intorpidite e poi indurle a  continuare il loro cammino di cristiani nell’ambito parrocchiale.  

                                                                                         Sorella Marisa