Cari lettori,

nell'apertura dell'anno della fede, iniziato l’11 ottobre 2012, vorrei incoraggiarvi ad avvicinarvi di più alla preghiera, in un modo molto semplice: con la Sacra Bibbia, libro che ognuno di voi, senz’altro, avrà in casa, se ancora non lo possedete, fatevi un regalo, o in vista delle festività natalizie ve lo fate regalare.

Aprendo la Bibbia troverete tra i libri sapienziali, il libro delle preghiere per eccellenza, ossia il libro dei Salmi, preghiere che sono state recitate anche da Gesù, nella sua vita terrena. Il Santo Padre, Benedetto XVI, dice che nei Salmi cogliamo l’atteggiamento che ogni cristiano deve avere di fronte a Dio, come ci insegna il salmo 36:  in te la sorgente della vita, alla tua luce vedremo la luce.

Nei salmi, possiamo trovare uno spiraglio di luce, di speranza, quando siamo angosciati (salmo 38, 70, 88), quando ci sentiamo infelici e sofferenti (salmo123, 22).

 

I Salmi ci aiutano non solo nelle situazioni tristi, ma anche in quelle gioiose ( salmo 100, 150, 33), quando siamo arrabbiati o ci sentiamo ingannati (salmo 12), quando siamo stanchi, dopo una giornata di lavoro (salmo 127, 128, 4), quando stiamo per metterci in viaggio (salmo121), quando Dio ci sembra lontano (salmo139) e  in tante altre  situazioni che ci sono familiari nella nostra vita quotidiana, confidiamo nei salmi, meditandoli nel nostro cuore, ci aiuteranno nei momenti della nostra giornata a camminare verso la direzione giusta.

Troviamo nei salmi un amico, sì,  proprio un amico, perché in quei versi c’e’ Dio, che è padre, amico e confidente, Egli non si dimentica di noi, suoi figli, non disdegna la nostra supplica, non ci abbandona e ci invita alla fiducia in Lui, come dice il salmo 56: In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? Dio ci darà coraggio e conforto  nelle difficoltà (salmo 139, 125, 144). Dobbiamo aver fiducia che Lui ci ascolta e che ci esaudirà al momento opportuno, per poi ringraziarlo per averci ascoltato (salmo 30, 111, 117).

Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare (salmo 62). Non c’e’ un momento, situazione della nostra vita in cui non si possa trovare nella preghiera dei salmi una risposta. La Sacra Scrittura è un dono prezioso del Signore a noi Suoi figli. Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore (salmo116).

Facciamo dei Salmi il nostro pane quotidiano, un amico che ci accompagna nella nostra vita, essi possono diventare momenti preziosi, se condivisi con Dio.

                                                          

  

                                                                                      Sorella Anna